Ci voleva! A tutela del Multi-Level Marketing, è stata varata la Legge n. 173 del 17 agosto 2005, (una vera e propria normativa “anti-piramide”); si tratta di una Legge che finalmente tutela i MLM differenziandoli dalle classiche e truffaldine strutture piramidali e/o "catene di Sant'Antonio". Questa Legge è stata voluta dal più grande MLM di tutti i tempi (Amway) che l'ha richiesta a livello mondiale proprio per avere un'arma legale a proprio favore. Riportiamo 2 citazioni dall’art. 5 della suddetta Legge: """Sono vietate la promozione e la realizzazione di attività e di strutture di vendita nelle quali l'incentivo economico primario dei componenti la struttura si fonda sul mero reclutamento di nuovi soggetti piuttosto che sulla loro capacità di vendere o promuovere la vendita di beni o servizi determinati direttamente o attraverso altri componenti la struttura. È vietata, altresí, la promozione o l'organizzazione di tutte quelle operazioni, quali giochi, piani di sviluppo, "catene di Sant'Antonio", che configurano la possibilità di guadagno attraverso il puro e semplice reclutamento di altre persone e in cui il diritto a reclutare si trasferisce all'infinito previo il pagamento di un corrispettivo""". Del resto, qualsiasi lavoro che si rispetti dev’essere assolutamente meritocratico: si deve cioè poter guadagnare in base al lavoro che si svolge, e non in base alla posizione. Il MLM prevede la struttura su più livelli (multilevel) ma questa non è da considerarsi illegale solo perché ha la forma di una piramide, bensì se chi sta sotto non potrà mai guadagnare di più di chi occupa livelli superiori. Interessante anche l'art. 6 della stessa Legge, che fornisce chiarimenti sul precedente art. 5 ed in parte recita: """1. Costituisce elemento presuntivo della sussistenza di una operazione o di una struttura di vendita vietate ai sensi dell'articolo 5 la ricorrenza di una delle seguenti circostanze: a) l'eventuale obbligo del soggetto reclutato di acquistare dall'impresa organizzatrice, ovvero da altro componente la struttura, una rilevante quantità di prodotti senza diritto di restituzione o rifusione del prezzo relativamente ai beni ancora vendibili, in misura non inferiore al 90 per cento del costo originario, nel caso di mancata o parzialmente mancata vendita al pubblico; b) l'eventuale obbligo del soggetto reclutato di corrispondere, all'atto del reclutamento e comunque quale condizione per la permanenza nell'organizzazione, all'impresa organizzatrice o ad altro componente la struttura, una somma di denaro o titoli di credito o altri valori mobiliari e benefici finanziari in genere di rilevante entità e in assenza di una reale controprestazione; c) l'eventuale obbligo del soggetto reclutato di acquistare, dall'impresa organizzatrice o da altro componente la struttura, materiali, beni o servizi, ivi compresi materiali didattici e corsi di formazione, non strettamente inerenti e necessari alla attività commerciale in questione e comunque non proporzionati al volume dell'attività svolta. Questi articoli di Legge molto chiari potranno permetterti non solo di valutare in quale categoria collocare il lavoro che stai svolgendo, ma anche di difenderti se verrai "attaccato" da personaggi che diffamano pubblicamente il tuo Network con accuse infondate: potrai avvisarlo che sta compiendo lui un reato di calunnia il quale, in base all'articolo 368 del codice penale, prevede da 2 a 6 anni di reclusione. Ricordagli infine che un vero professionista esalta solo i pregi del prodotto o dell'attività che tratta, senza preoccuparsi minimamente di quello che fanno gli altri; è semplicemente sicuro di sé. Tieni sempre presente che chi agisce così sta solo dimostrando timore verso chi diffama, nonché zero professionalità. A proposito: puoi esaminare un ottimo e legale sistema si guadagno online visionando la presentazione della Global Gas Card dal link http://www.youtube.com/watch?v=d7K33yvjtJs. Ti auguriamo un ottimo successo! |